La grande paura di Hitler – Processo all’Arte Degenerata

Un bellissimo e interessante documentario che, senza retorica politica, senza immagini sconvolgenti ma con la sola forza della narrazione fa luce su un fenomeno che portò con sé conseguenze terribili, facendo riflettere lo spettatore sui pericoli che, serpeggiando silenziosamente, rischiano di minare la libertà e la vita stessa di ogni cittadino che subisce un regime totalitario.
Partendo dalla mostra “Arte degenerata” organizzata nel 2025 dal Musée Picasso di Parigi, il documentario ricostruisce e racconta l’esposizione organizzata dal regime nazista a Monaco nel 1937, destinata a denigrare e condannare l’arte moderna, bollata come “degenerata”. Fu il culmine di una campagna che voleva cancellare per sempre artisti come Henri Matisse, Max Beckmann, Vincent Van Gogh, Otto Dix, Marc Chagall, Pablo Picasso, Amedeo Modigliani. Le loro opere vennero ritirate dai musei tedeschi, distrutte, vendute o esposte in “mostre degli orrori”. Il documentario ricostruisce per la prima volta l’asta del 30 giugno 1939 che si svolse alla Galleria Fischer di Lucerna, in Svizzera, in cui vennero venduti molti dei capolavori “degenerati” e l’incasso finì, guarda caso, nelle casse naziste, finanziando così il movimento che si stava affermando in Germania.
Presentando le opere dell’esposizione parigina il documentario ricostruisce le radici che portarono alla campagna contro le avanguardie, che puntavano alla contaminazione, alla sperimentazione, alla rottura delle convenzioni, mentre il nazismo aveva radici nel nazionalismo e nell’idea di ordine e di purezza della razza.
Quella del nazismo non fu solo un feroce attacco alle arti visive, ma anche alla musica (jazz e atonalità), all’architettura (funzionalismo, Bauhaus) e alla letteratura (opere moderniste e critiche verso il regime). Attraverso materiali d’archivio, testimonianze dei curatori della mostra di Parigi, studiosi e storici, il documentario esplora le motivazioni politiche e sociali che spinsero Hitler e Goebbels a dichiarare guerra a molte forme di cultura contraria al regime. E racconta il destino, spesso tragico, degli artisti ‘degenerati’ e dei loro capolavori.
Diretto da Simona Risi, su soggetto di Didi Gnocchi che firma la sceneggiatura con Sabina Fedeli e Arianna Marelli e con la voce narrante di Claudia Catani, prodotto da 3D Produzioni e distribuito in esclusiva da Nexo Studios, “La grande paura di Hitler – Processo all’Arte Degenerata” arriverà nelle sale italiane come evento speciale solo il 3, 4, 5 novembre.


