Strappo alla regola

Fino al 9 novembre 2025
Teatro Manzoni – Via Manzoni 42 – Milano
A volte per stare al passo con i tempi bisogna anche cambiare forma o adattarsi a nuove forme: è quello che accade nel divertente “Strappo alla regola”, scritto e diretto da Edoardo Erba, in cui cinema e teatro vivono l’uno accanto all’altro, rinforzandosi a vicenda.
Sul palco due soli personaggi: Orietta (Maria Amelia Monti) e Moira (Cristina Chinaglia). Due sul palco in carne e ossa, ma molti di più sul video che fa da sfondo alla scena, in cui vediamo comparire Asia Argento, Marina Massironi, Sebastiano Somma ed altri attori.
La vicenda non è nuova ma è comunque trattata in un modo decisamente originale: sullo schermo di un cinema, a quanto pare completamente vuoto, viene proiettato un film dell’orrore degli anni ‘50.
Moira, la maschera del cinema, assiste alla proiezione fra una telefonata e l’altra da parte dell’uomo con cui vive e con cui ha una relazione decisamente negativa o, come si dice oggi, tossica, geloso in modo patologico.
Uno dei personaggi minori del film è Orietta, che a un certo punto, inseguita dall’assassino, trova uno strappo nello schermo e finisce nella sala di proiezione.
L’incontro tra le due donne è particolarmente e divertente: due caratteri completamente diversi, con Orietta più estroversa ma all’antica (tanto che dà continuamente del lei a Moira), e Moira invece più chiusa e quasi terrorizzata dalla vita, ma teoricamente più moderna, tanto che dà immediatamente del tu a Orietta.
Quello che a poco a poco emerge dal loro colloquio è un problema molto serio, quello delle donne che subiscono e anzi in fondo accettano rapporti negativi e quello dell’importanza di una presa di coscienza che non è solo una liberazione apparente ma è soprattutto una liberazione che nasce dall’interno.
A poco a poco, tra una battuta e l’altra, tra un sorriso e l’altro, il sorprendente finale lascia gli spettatori soddisfatti e forse con un poco di coscienza in più.
Per informazioni www.teatromanzoni.it



