I bambini e gli omogeneizzati

Quando si parla di alimentazione dei più piccoli, è sempre importante ricordare che i bambini non sono piccoli adulti: hanno, infatti, organi e apparati non ancora completamente sviluppati e una diversa efficienza dei meccanismi di assorbimento gastrointestinale, con il rischio che siano maggiormente esposti alle sostanze pericolose.

È dunque importante accompagnare la crescita dei piccoli con cibi adatti e studiati appositamente per le diverse fasi della crescita, dallo svezzamento ai primi anni di vita, per porre le migliori basi della loro salute futura, abituandoli nel contempo a sapori diversi, per abituarli ad una alimentazione il più variata possibile.

Per questo si trovano in commercio omogeneizzati con diversi tipi di frutta, verdura, carne, pesce, cereali e legumi, per offrire ai piccoli un apporto di nutrienti completo e un ventaglio di sapori il più possibile variati, così da abituarli ad apprezzare tutto. Non solo, ma ogni ingrediente impiegato deve rispettare rigidi standard di sicurezza alimentare e requisiti stringenti anche in termini di contaminanti, ad esempio pesticidi, micotossine, metalli pesanti e diossine. E, sempre nell’ambito della sicurezza, è importante notare che gli omogeneizzati per legge non possono contenere conservanti e coloranti: la loro conservabilità nel tempo è dovuta ai trattamenti termici a cui sono sottoposti, che mantengono inalterate nel tempo le caratteristiche organolettiche e nutrizionali.