I libri
Ippolito Edmondo Ferrario
I fantasmi del banchiere nero
Fratelli Frilli Editori
.Nel 1946 viene ritrovato, nel suo studio a Venezia, il cadavere del notaio Giangiacomo Ballarin con il cranio sfondato. Il solo sospettato è Alvise Alberton, truffatore e falsario, che durante il precedente periodo della Repubblica Sociale Italiana ne frequentava i vertici dei ministri presenti nella città lagunare. Le indagini non portano a nulla e il caso viene archiviato.
A distanza di più di settant’anni, complice un antico libro scovato in una bancarella veneziana, Mara Sartori, giornalista di cronaca nera, decide di far luce sulla morte del notaio il cui nome è legato alla Shoa veneziana e al presunto ruolo di procacciatore di documenti per gli ebrei in fuga. Le angosciose scoperte della giornalista la portano all’incontro con il milanese Raoul Sforza “il banchiere nero” uomo sempre al centro di scandali e processi. Il banchiere si recherà a Venezia per aiutare Mara a risolvere il complicato mistero e nello stesso tempo a far luce su un capitolo doloroso della storia della propria famiglia.
Osterie d’Italia
Slow Food Editore
La trentacinquesima edizione di Osterie d’Italia racconta la ristorazione italiana attraverso le visite e le recensioni di più di 250 collaboratori sparsi in tutta Italia.
I locali segnalati nell’edizione 2025 sono ben 1917.
Oltre alle osterie, ai ristoranti, alle enoteche con cucina e agli agriturismi, c’è la nuova sezione chiamata “Locali Quotidiani”, con 134 locali, che raggruppa tutte quelle tipologie ristorative alternative che rientrano a tutti gli effetti nell’idea di osteria così come raccontata da Osterie d’Italia.
324 sono i locali presenti premiati con il massimo riconoscimento della Chiocciola, assegnato alle insegne che si contraddistinguono per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food.
Lisa Beneventi
Madame Royale - Il mistero della figlia del re
NUA Edizioni
Madame Royale è Maria Teresa Carlotta, figlia di Maria Antonietta e Luigi XVI. Dopo la morte dei genitori, a soli quindici anni, è catapultata dal lusso e dalla vita spensierata della reggia di Versailles nella cella buia, umida e spoglia del Tempio e nel romanzo storico ricorda le conversazioni avute in prigione con la madre e con la zia Madame Elisabetta, la sorella del re, rivive i momenti più drammatici della loro vita: la morte del fratello maggiore di Carlotta, la convocazione degli Stati Generali, l’invasione del castello di Versailles e poi delle Tuileries, l’insuccesso della fuga, le urla dei sanculotti, le uccisioni, i massacri.
Tutto ciò fino al dicembre del 1795 quando, dopo la morte di Robespierre, dovrà affrontare un nuovo periodo della sua vita e un nuovo destino.
Claudia Myriam Cocuzza
La partita di Monopoli
Bacchilega Editore
Nel tranquillo borgo marinaro di Castellace, a pochi chilometri da Taormina, accade un fatto che sconvolge l’intera comunità: l’omicidio di Rosa Squillace, facoltosa ereditiera e titolare dell’azienda agricola La zagara.
Un enigma su cui viene chiamato a investigare il maresciallo dei carabinieri Stefania Barbagallo, la quale dovrà dividersi tra l’indagine, complessa e piena di risvolti imprevisti, e la sua travagliata vita personale, in cui figurano il marito assente, un matrimonio in crisi e la gestione delle due figlie della coppia. Le indagini sono così intricate che il maresciallo avrà bisogno di tutto l’aiuto possibile per venirne a capo; in particolare le sarà molto utile il supporto della sua storica amica Clara, la farmacista del borgo. La faccenda è resa ancora più complessa dal coinvolgimento nelle indagini di una ex amica di Stefania, nonché figlia della vittima: la bellissima Sara. Ancora troppo “issima” nonostante il tempo trascorso. Le due donne, infatti, frequentavano la stessa classe ai tempi del liceo e, tra di loro, qualcosa ancora sembra irrisolto. La partita di Monopoli narra di amori, passioni, tradimenti e vessazioni subite che, fino all’ultimo, sono in grado di cambiare la vita dei personaggi. Un rompicapo apparentemente senza regole che ricorda una partita di Monopoli, in cui vince chi sa imbrogliare di più.